VIAREGGIO. Quanto gli pesasse non segnare solo lui poteva saperlo. A bocca asciutta da un mese e mezzo e col peso difficile da sopportare di tanti gol sbagliati, forse troppi. Si è rifatto con gli interessi, Lorenzo Sciapi, siglandone tre in una volta sola. Contro la Voluntas Spoleto l’attaccante del Viareggio si è sbloccato, tornando a fare ciò che gli riesce meglio. “Nella mia carriera non mi erano mai capitati periodi così lunghi nei quali non segnavo – racconta -, siamo attaccanti, ci sono anche questi momenti. Basta saper aspettare l’occasione giusta e saperla sfruttare”.
Non ha mai perso la fiducia in se stesso, né nei suoi compagni. Anche quando niente sembrava girare per il verso giusto. Poi, contro il Gubbio, la svolta. Nella prestazione prima di tutto. “Anche in quella partita eravamo in 10 contro 11 ed avevamo giocato meglio noi. Oggi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, penso però che nessuno avrebbe scommesso su una nostra vittoria dopo l’espulsione di Visibelli. Ci mancavano questi tre punti, fanno bene alla classifica e soprattutto al morale”.
Sciapi ripassa con la mente una tripletta che desiderava ardentemente: “Nel primo gol sono stato caparbio, il secondo è stato un regalo della difesa avversaria. Il terzo è stato il più bello, ma anche il più difficile”.
Lo sappiamo, potevamo fare certamente di più per ritrovarci tra le prime 5. Ed invece tra gol sbagliati ed indecisioni in difesa abbiamo perso troppi punti. Peccato, speriamo di farne tanti di qui in avanti. Ogni domenica si verificano risultati strani, magari potremmo pensare di riagganciare i play-off. Intanto raggiungiamo la quota salvezza, poi vedremo”. E poi la dedica: “Questa vittoria è per Visibelli, la squadra e tutto lo staff”.
